Spettacoli\ Il Miles Gloriosus

Di: Cristiano Roccamo

Con: Ettore Bassi – Corrado Tedeschi – Justine Mattera

Compagnia teatrale: TEP, Teatro Europeo Plautino

In occasione dei 2200 anni dalla morte di Tito Maccio Plauto, la compagnia teatrale TEP ha scelto di rappresentare il testo più lungo e divertente del commediografo latino, il Miles Gloriosus. L’idea del direttore artistico e regista Cristiano Roccamo, è quella di avvicinare gli studenti al teatro classico e in particolare al teatro plautino, attraverso l’esperienza diretta degli stessi.

La commedia narra la storia del soldato Pirgopolinice, un vero fanfarone, che si vanta di aver vinto battaglie mai vissute. Lo stesso s’invaghisce e rapisce la cortigiana Filocomasia innamorata e ricambiata dal giovane Pleusicle. Il soldato sarà punito dal servo del giovane, Palestrione. Il vero protagonista della scena, infatti, è il furbo schiavo che, con i suoi piani da architetto, permetterà alla ragazza rapita di ritornare dal suo padrone. Sono evidenti due motivi principali: l'intrigo amoroso con i due protagonisti maschili che si contendono l'amore della giovane, e la beffa architettata dal servo per far riunire i giovani innamorati.

Lo spettacolo, rappresentato lo scorso 14 novembre al Teatro Sperimentale di Ancona, e attualmente in tour nel resto d’Italia, è risultato, come ci si poteva aspettare, molto divertente e ricco di dialoghi a scapito delle parti cantate che solitamente risultano, alla maggior parte, si più difficile comprensione. Il numero abbondane di personaggi rende la commedia  brillante e dinamica. Con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Plauto che, non dobbiamo dimenticare, è l’origine della commedia occidentale, ha avuto il suo degno ricordo.

Una curiosità: l’Italia ha emesso una moneta commemorativa per celebrare l’anniversario della morte di Tito Maccio Plauto. Al centro della moneta sono rappresentate le maschere teatrali riferibili a due personaggi della commedia, la giovane donna e lo schiavo. Nella parte superiore del cerchio interno è raffigurata la pianta di un teatro romano.

Alessandro Perini